mercoledì 11 gennaio 2017

rune


Eccomi!
iniziamo la giornata con una notizia felice, proprio adesso mentre sto scrivendo va in onda, direttamente dal mio telefonino,
il secondo episodio di Shadowhunters!

Beh,è impossibile citare Shadowhunters mai senza menzionare le rune
Ma da dove hanno origine?


l' alfabeto runico non è altro che la l'alfabeto composto da segni che usavano i barbari, si può anche chiamare ''fuþark''.
In realtà non ha delle origini ben definite, tra le teorie però c'è ne una che condurrebbe le sue origini proprio qui nel sud d'Italia.


  • ᚠ = f;
  • ᚢ = u;
  • ᚦ = þ(th);
  • ᚫ = a;
  • ᚱ = r;
  • ᚲ = k;
  • ᚷ = g;
  • ᚹ = w,v;
  • ᚺ = h;
  • ᚾ = n;
  • ᛁ = i;
  • ᛃ = j;
  • ᛇ = ï(æ,ei);
  • ᛈ = p;
  • ᛉ = z;
  • ᛋ,ᛊ = s;
  • ᛏ = t;
  • ᛒ = b;
  • ᛖ = e;
  • ᛗ = m;
  • ᛚ = l;
  • ᛜ,ᛝ = ng;
  • ᛞ = d;
  • ᛟ,ᚩ =


  • ecco a voi tutto l' alfabeto completo e come possiamo notare non è molto distante dal nostro.

    Le Rune sono la sacra lingua degli dei e degli eroi del Nord, sono le lettere di un antico e misterioso alfabeto che ha nel mito di Odino la propria origine.
    Esse rappresentano le diverse tappe e i diversi aspetti dell’esistenza, l’avvicendarsi delle stagioni, le semine e i raccolti, le prove che ogni essere umano è chiamato ad affrontare, le ambite ricompense e le inevitabili perdite nel continuo confronto con il Destino.
    Attraverso di esse possiamo chiedere aiuto alla natura e ricevere l’energia necessaria per compiere il nostro cammino nella gioia e nella luce, vincendo i demoni della paura e della rabbia, della rinuncia e della disperazione. Ma le Rune sono anche portatrici di una conoscenza più profonda, l’Arte Oracolare, cioè la capacità di interpretare il senso degli eventi passati, presenti e futuri, che oggi, attraverso le scoperte della psicologia junghiana e della fisica quantistica e grazie alle nuove teorie sistemiche sulla psiche e sull’inconscio, sullo spazio-tempo, sulla sincronicità e sui campi morfogenetici, possiamo leggere in una luce completamente nuova.

    E' così che vengono proposte le rune in questo libro di Umberto Carmignani.


    Hallristningar, Gli Antenati delle Pietre Runiche  Gli hallristningar o ristningar (parola svedese che significa “petroglifo”), sono incisioni su roccia dipinte di rosso che si trovano in Svezia ed in Norvegia, datate a partire dal 5000 a. C. Le più antiche si trovano nella provincia di Jämtland, nel nord, e ritraggono animali selvatici come alci, renne, orsi e foche .



    Il periodo che va dal 2300 al 500 a. C. è stato quello più produttivo e le immagini incise raffigurano scene di agricoltura, di guerra, navi e animali domestici. I petroglifi più recenti sono quelli di Bohuslän, datati 800-500 a. C.

    Come abbiamo detto in precedenza non sappiamo quale
    sia la loro origine;
    esse sono depositarie di un antica Sapienza
    ma è si credeva siano connesse con il Destino.
    Nella tradizione nordica il
    Destino è conosciuto con il termine «Wird».
    Il Wird definisce ogni forma del divenire ed è la somma di tutti gli eventi Passati, Presenti e Futuri.
    Secondo la mitologia il destino è tracciato da tre divinità femminili che vivono ai piedi dell'albero cosmico
    Yggdrasill.
    Si tratta di tre forme della Grande Madre, conosciute come le «Tre Norne».
    - La prima di queste tre, la Vergine, è connessa alla Luna Crescente; si chiama Urdhr e personifica il Passato.
    - La seconda, la Madre, è connessa alla
    Luna Piena; il suo nome è Verdhandi ed è personificazione del Presente.
    - Infine la terza, la Vecchia Donna, è connessa con la
    Luna Calante; si chiama Skuld e incarna il Futuro.

    queste tre divinità hanno il compito  tessere con il loro telaio l'
    Arazzo dell'intera esistenza, inoltre, secondo l'«Oracolo dell'Indovina», antica opera poetica nordica, furono proprio le Norne ad incidere le prime rune e,
    ancora oggi, continuano ad inciderle mentre si occupano anche del sacro Yggdrasil.

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